Barbara Palombelli vi dice perchè fare la mamma (ed il papà) è un mestire difficile…..

Non riusciamo a immaginarla, ma tutti ne abbiamo paura. E ci pensiamo, eccome se ci pensiamo…
Dalla gravidanza in poi, è un’idea, una presenza nelle notti più nere. Si chiama: la morte di un figlio, ed è qualcosa da cui cerchiamo di fuggire come dall’incubo più terribile, la condanna più dura a cui possiamo essere destinati. Poi succede che la vita ti faccia incontrare alcune persone a cui questa pena è stata inflitta e scopri la luce che vince la disperazione. Maria Vaccari, Marisa Fasanelli, Resi Madia… tre donne diverse, di città diverse, mi hanno mostrato la via per battere la disperazione.
I loro ragazzi, tutti belli, tutti adulti mancati, continuano a vivere nelle azioni di volontariato che le loro madri compiono tutti i giorni per illuminare la loro memoria, per dare un senso a una cosa priva di senso come la morte di un ragazzo. La casa dei risvegli di Luca a Bologna; la casa di Peter Pan a Roma; le stanze di Oppo al sant’Eugenio di Roma sono le opere che queste madri hanno creato per aiutare i ragazzi malati di cancro e quelli in coma. ln nome delle loro creature vinte dalla malattia. E credetemi, Maria, Marisa e Resi sono più energiche e meno depresse di tante di noi cretine che perdiamo gli anni e la vita a inseguire stupidaggini.

Barbara Palombelli